Se da un lato esistono guerrieri e ladruncoli da strapazzo che si scontrano nei vicoli, dall'altra esiste un mondo fatto di teoremi, dissertazioni filosofiche, calcoli matematici e studio della magia.
Se mai avrete la possibilità di incontrare un Mago prima o poi dirà questa frase:"Da grandi poteri derivano grandi responsabilità ".
Nulla di più vero e nulla di più sottovalutato.Nel corso delle Ere tanto si è fatto per contrastare il proliferare di stregoni e fattucchiere, persone in grado di lanciare degli incantesimi senza una giusta istruzione. A volte capita che un diario di un Praticante di magia certificato finisca nelle mani sbagliate e che questo apprenda la fine e pericolosissima arte dell'invocare i venti di magia.
Per questo fu istituito il Concilio Arcano e le Cerchie.
Le cerchie sono piccoli gruppi di Magi certificati che seguono il loro mentore per apprendere incantesimi e maggiore conoscenza.
Quando un mentore muore i suoi adepti possono istituire nuove cerchie e così tramandare le proprie conoscenze.
Quando una cerchia diventa particolarmente affermata o forte possono nascere anche delle vere e proprie scuole di magia.
In passato ne nacquero diverse ma alla fine sono sempre state chiuse per colpa di qualche intrigo di troppo o per aver pestato i piedi a qualcuno di potente (più di loro).
Le cerchie sono come una famiglia, il Maestro vi protegge e vi insegna la fine arte magica.
A volte però una cerchia può diventare come una spira di un serpente.
Invidie, gelosie, ambizione possono popolare una cerchia e portare a pesantissimi dissidi e rancori.
Negli annali ufficiali non si parlerà mai delle guerre tra Magi avvenute nella IV Era o delle inquisizioni imperiali contro gli Incantatori della tenebra.
Ci sono anche cerchie famose come la Cerchia della fenice che si immolò durante la Grande Guerra per salvare i villaggi imperiali dall'arrivo del Campione o della Cerchia di Borfodrim che cercò la reliquia del sangue di Daena per più di quarant'anni.
Questo ha permesso nel corso dei secoli di poter creare un profilo storico del proprio regno anche dal punto di vista magico ma che questi siano stati resi pubblici è un'altra storia.
Nella VI Era iniziare la carriera di Praticante di magia è una delle cose più difficili da intraprendere.
Bisogna avere molto denaro, poter essere predisposti ed avere tanta, tanta costanza.
Di contro però si potrebbe sempre provare a diventare stregoni ed imparare strada facendo!