Strillone Imperiale

Leggende di Doramarth: Zargret il bianco

"Bisogna sempre avere la testa sulle spalle"
Motto di Zargret il bianco
Chiunque abbia viaggiato tra Daerfaels e Karadin Vall si sarà imbattuto nei suoi seguaci.
Zargret in fondo non si è mai nascosto troppo. Lui è forse il goblin più ricercato nelle terre della Luna e la sua fama lo precede.
Ha razziato umani, elfi e nani. Decapitato bambini, mutilato donne e spedito messaggeri con scrigni pieni di arti ad ogni suo nemico.

Le storie raccontano di un piccolo e malnutrito goblin, albino, che riuscì ad uccidere un Conte in qualche città del nord del Daerfaels.

La testa del conte venne ritrovata su di una picca, le viscere sparpagliate intorno con dei cani che se ne cibavano.
Da allora il suo nome è diventato sempre più importante e oramai sono più di quindici anni che uccide, saccheggia e dileggia i regni "civili".

Da anni comanda la sua tribù nascosto tra le montagne nascondendosi nella moltitudine di cunicoli che ha fatto scavare da orchetti e schiavi (rinvenuti poi senza le teste in una fossa comune).

Il suo nome é dato dalla sua particolarità: la sua carnagione è di un bianco cadaverico che lo ha reso una leggenda tra i goblin.
Spietato, senza clemenza, comanda con pugno di ferro il suo popolo, chiamati i Pallidi.
La sua fama è dovuta anche dalla sua spada nota come “zannatorta”, la spada che trafugò dal Conte del Daerfaels.

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