Scomoda giace la testa che porta una corona. W.S.
Che tu viva in un villaggio sperduto lungo le Montagne delle anime o che tu sia un prode cavallerizzo del Loner o un pirata del Costabuia ci sarà sempre qualcuno più in alto che deciderà le sorti del posto in cui vivi.
Spesso questi saranno re o regine.
Diventare re o regine può rivelarsi molto complesso. A volte è una questione di "sangue", altre volte è grazie ai meriti sul campo di battaglia o per intrighi di corte.
Diventare re o regine può rivelarsi molto complesso. A volte è una questione di "sangue", altre volte è grazie ai meriti sul campo di battaglia o per intrighi di corte.
Per poter essere imperatori però bisogna sempre passare per una cerimonia obbligatoria: l'incoronazione.
L'incoronazione è una cerimonia che segna l'investitura di un monarca e l'attribuzione del potere regale attraverso l'imposizione sul suo capo di una corona, unitamente ad altri atti simbolici.Questo atto può avvenire tramite una cerimonia pubblica o, più raramente, in forma privata.
Famoso fu il caso di Cerivigno I del Trandom che venne incoronato sul letto di morte per permettere a suo figlio di diventare re.
Quando un'incoronazione viene però celebrata in una chiesa solo i preti possono incoronare il futuro sovrano. Questo rito si può rivelare decisamente lungo dove i sacerdoti di ogni culto indicono lunghe cerimonie nella speranza di avere un occhio di riguardo dal futuro sovrano. Emblematica fu la cerimonia per l'incoronazione di Hemming III che durò quasi 10 ore.
Altrettanto spettacolare fu l'incoronazione della Matrona Gwendolena XIII che fu segnata da un gesto clamoroso: dopo la benedizione del sommo sacerdote di Laeg prese la corona e se la pose sul capo dichiarando così che lei e solo lei ha il potere di comandare sul Dregherr.
Ad oggi la cerimonia di incoronazione non è consolidata in nessun regno e spesso i saggi e i consiglieri di un re si devono districare tra antichi costumi e nuove mode affinché la cerimonia sia quanto più solenne possibile.
