La capitale è abitata da circa 8000 abitanti.
E' facile qui incontrare ogni genere di razza e di abitante in quanto è un crocevia commerciale molto florido.
Solomon è chiaramente riconoscibile dalle spesse mura che la circondano e dalla grande cattedrale che sovrasta tutta la città e si trova al centro della stessa.
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uno degli ingressi minori alla capitale. |
Il quartiere del re invece sorge appena oltre quello della Cattedrale e la sua fortezza è bassa e robusta (come quasi tutte le architetture di questo regno).
L'entrata è sempre ben sorvegliata grazie al suo unico ingresso formato da un ponte levatoio e da una fossa profonda diversi metri.
Intorno si sviluppano i vari quartieri tra cui spiccano quelli degli artigiani e mercantili dove è possibile trovare ogni genere di bene.
Sempre più spesso inoltre si vocifera dell'esistenza di un mercato illegale proprio al suo interno dove è possibile richiedere anche merci non legali ma le truppe reali sono sempre alla ricerca dei "Ciarlani" come li chiamano loro.
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una delle tante guglie di Vald. |
Intorno a questi quartieri si dipanano i bassifondi e i quartieri minori dove osterie, foresterie, locande, bettole e locali di ogni genere si guadagnano da vivere come possono.
Tra questi sicuramente il più malfamato è "Il fondo del pozzo" che divenne celebre per le sue lotte clandestine di schiavi.
Solomon nei secoli ha avuto diverse difficoltà con Vald e Grael ma è riuscita infine a prendere il controllo del regno e a sottomettere le altre città al suo dominio.
Vald invece è una città che prospera grazie alla presenza di decine di chiese e luoghi sagri. I pellegrinaggi sono il primo sostentamento (infatti chiunque entri in città deve pagare il "tributo religioso". La città sorge in una piccola pianura dove svettano guglie e enormi vetrate.
Nonostante il grande flusso di credenti i problemi in questa città sono tantissimi. Tra tutti l'odio tra i culti stessi che ha portato il Conte di Vald a prendere una soluzione drastica: impiccaggioni pubbliche lungo le strade per quasi ogni genere di reato.
Questa soluzione ha però portato ad uno stato di tranquillità sia i pellegrini (di ogni credo) che gli abitanti stessi.
Vald non ha un divisione regolare dei quartieri perché è sempre in espansione per la costruzione di un nuovo monastero, chiesa o cappella che sia. Tra tutti però il centro è quello più regolare con le 4 vie che la dividono dove al centro sorge il Maniero di Vald che ospita la famiglia del Conte.
La città brulica quindi di cantieri e si cerca sempre un nuovo muratore, falegname, artista, scriba, ingegnere o chiunque sappia lavorare bene con la pietra.
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uno scorcio di Grael |
Famosa per aver negli anni subito diversi assedi da parte di nani, goblin e umani.
Oggi è nonostante tutto ancora in piedi anche se la sua magnificenza è quasi del tutto scomparsa.
Spicca però ancora la grande vetrata del culto di Daena che è visibile da diversi chilometri.
La città è però sotto molti aspetti malandata. La città ha sempre problemi con la presenza di qualche culto arcano e sovente capitano tribunali contro qualche mago accusato di necromanzia.
Gli abitanti vivono grazie ai floridi raccolti che il clima offre e dalla produzione di un ottimo vino ma le tasse presenti e la continua ansia di poter essere accusati di stregoneria portano gli abitanti a non essere molto ospitali.
"Meglio un goblin nel pollaio che un graeliano al tavolo" dicono ridendo in tutto il Daerfaels ma provate a mettervi nei loro panni!
L'ultima non è una città ma un villaggio che senza volerlo è diventato uno dei punti cardine di tutta la via dell'oro del Daerfaels: Sonlade è un villaggio di qualche centinaio di abitanti che vive tra le colline a sud di Grael. Qui prosperano 43 fucine che producono gran parte delle armi di tutto il regno e dove sopratutto viene coniata la moneta reale.
Una meta obbligatoria per chiunque vuole equipaggiarsi a dovere!