Strillone Imperiale

Freddoconfine

Uno dei limiti con il Freddoconfine
nel Karadin Vall. (foto di Marika Belfiori, thanks!)
Spesso parlo dell'Ultima Provincia, dell'Impero o del Golar Mag come se fossero l'ultimo confine conosciuto eppure esiste qualcosa un peletto più a nord, un luogo tanto grande quanto mistico: il Freddoconfine.
Da che il mondo è nato tutti ricordano quella enorme ed infinita landa di tundra, ghiaccio e venti freddissimi che sovrasta tutta Doramarth.
Non si sa chi fu a dare questo nome e neanche quando ma nessuno, ad eccezione di qualche pazzo nano del Karadin Vall si è avventurato lì. Bofur fu uno dei pochi esploratori che poterono tornare dal loro viaggio e perlustrò soltanto parte della costa dichiarando di aver visto enormi orsi, ghiacciai infiniti, vento glaciale e una sensazione assoluta di terrore.
"Qualcosa lì non dorme, mai, come se stesse cercando di uscire dal nulla. Non è facile da spiegarlo. Pensate a quando vi svegliate da un incubo così vero da sembrarvi reale, quei secondi in cui non capite cosa vi accade realmente; ecco, quella è la sensazione che più si avvicina al mio stato d'animo nel mio viaggio."
I miti narrano che nell'infinito Freddoconfine vi siano i Menhir, le sorgenti del vento magico e quindi delle aurore. I popoli del nord, in particolare nel Golar Mag, hanno paura del nord che lo osservano con una paura sempre più crescente sopratutto dopo la comparsa dei Fomori.
Cosa ci sia veramente lassù non è dato saperlo, dopo sei Ere nessuno ad oggi è riuscito a trovare una traccia di vita eppure tutti decidono di sprangare le finestre a Nord...

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